Categorie: Fisica e Matematica

L’acceleratore sostenibile

La nuova generazione di acceleratori di particelle nascerà nel nome della sostenibilità. I ricercatori inglesi del Science and Technology Facilities Council Laboratory (Stfc) sono infatti riusciti a portare un fascio di elettroni fino al 99,9 per cento della velocità della luce sfruttando Alice (Accelerators and Lasers In Combined Experiments), un acceleratore lineare di particelle a superconduttività di nuova concezione, il primo in Europa a sfruttare la tecnologia del recupero energetico.

A ogni passaggio del fascio di particelle, parte dell’energia trasportata (in questo caso si è trattato di 11 milioni di elettronvolt) è stata recuperata e utilizzata per sostenere il funzionamento dell’impianto. “Questa tecnologia consente un enorme risparmio di energia o, in alternativa, l’opportunità di usare, a parità di consumo, sorgenti e collettori di potenza più contenuta” spiega Susan Smith, a capo dell’Accelerator Physics Group di Daresbury (Gb), dove è ospitata Alice.

La macchina è in grado di guidare le particelle cariche lungo un percorso rettilineo, dirigendole contro un bersaglio attraverso una successione di elementi che generano campi magnetici acceleranti. La sua tecnologia d’avanguardia permette di studiare in tempo reale e a livello atomico i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche. Alice potrà dunque essere impiegata per la ricerca farmaceutica, lo studio di nuovi materiali o lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili.

Secondo i ricercatori, quando sarà completamente sviluppato, l’acceleratore produrrà fasci di elettroni a 35 milioni di elettronvolt e il 99,9 per cento di questa energia potrà essere recuperata, consentendo di adottare dispositivi di alimentazione drasticamente più piccoli, economici e quindi sostenibili economicamente. “Di per sé, il concetto di recupero energetico non è nuovo, lo è invece l’applicazione alle tecnologie avanzate come le cavità superconduttive, tipiche di un acceleratore di particelle” conclude Keith Mason, direttore dell’Stfc. (l.c.)

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