L’acqua è fatta a gocce. Gocce che si possono attaccare fra loro a formare una goccia più grossa, appiccicarsi insieme fino a diventare il mare e l’oceano, ma che si possono anche “rompere”. E le goccioline più piccole, come “nuvolette” possono staccarsi e diventare vapore, cioè “un esercito di piccole goccioline che si attaccano dappertutto”, “hanno come una calamita sulla schiena”, “come degli sturalavandini piccoli piccoli, che si danno la mano e appannano tutto il vetro”. Da queste pittoresche immagini suggerite da bambini di scuola elementare, quando si chiede loro come è fatta l’acqua o cosa succede quando fanno una doccia calda, può partire un percorso didattico articolato e appassionante che si addentra nella struttura microscopica della materia, nell’infinitamente piccolo. Emiliano Degiorgi, insegnante di Matematica e Scienze in una scuola media di Roma, in un testo ricco di spunti e idee per gli insegnanti, ma di godibilissima lettura per chiunque, dà prova di come si possa raccontare in classe un argomento vasto e complesso come quello della natura atomica e molecolare della materia. Scenette teatrali per mimare come si comporta l’acqua quando evapora o quando congela, giochi di gruppo per ricostruire i legami idrogeno, con le braccia dei bambini “ossigeno” che si devono aggrappare alle caviglie dei bambini “idrogeno”, conversazioni collettive (di cui sono riportati alcuni frammenti), spiegazioni a confronto, talvolta fantasiose, delle mille proprietà e usi quotidiani di cui sono protagoniste le particelle di acqua. Sono alcune delle simpatiche e stimolanti esperienze che possono aiutare gli insegnanti a sostenere i ragazzi nella comprensione e interpretazione di quello che così chiaramente si manifesta ai nostri occhi.Nelle molteplici iniziative didattiche ricostruite da Degiorgi, i ragazzi arrivano così a comprendere che l’acqua non è fatta a gocce, è fatta di atomi. Esattamente tre, due di idrogeno e uno di ossigeno, che si legano fra loro attraverso un legame molto particolare che conferisce all’acqua straordinarie proprietà. Sembra ovvio, perché ci siamo abituati, che i cubetti di ghiaccio galleggino nel bicchiere dell’aperitivo, che lo zucchero addolcisca una spremuta d’arancia o che il riscaldamento in auto riesca a spannare il parabrezza. Meno scontato è provare a spiegare perché queste cose accadono. Degiorgi riesce a farlo, dimostrando, anche al lettore, come è possibile rendere le spiegazioni dell’universo acqua in modo divertente e appassionante. Con lo stesso stampo sono costruiti gli altri libri della nuova collana della Carocci Faber “Scuolafacendo”, curata da Maria Arcà, responsabile del progetto di ricerca Cnr su “Educazione scientifica e ambientale”. Volumi per gli insegnanti scritti dagli insegnanti che si presentano come strumenti didattici utili per approfondire l’argomento scientifico proposto, ma soprattutto per trovare un modo nuovo, più efficace per presentarlo agli studenti, spingendoli a interrogarsi, aiutandoli a riflettere, a capire e a meravigliarsi. Tutti i volumi della collana sono corredati da materiale on line al sito www.scuolafacendo.carocci.it.