Da oggi riapre ufficialmente la facoltà femminile di medicina dell’Università di Nangarhar, nel sud dell’Afghanistan. Venne chiusa nel 1996 per ordine del governo dei Talebani da poco insediato a Kabul. Sotto la dittatura degli studenti di teologia un provvedimento vietava alle donne ogni forma di lavoro o di istruzione. Della riapertura del centro universitario, uno dei più prestigiosi del Paese, si sono occupati il nuovo governo e alcune organizzazioni internazionali. A Nangarhar si formeranno le giovani afgane, ma potranno riprendere i loro studi anche quelle donne che sotto i Talebani dovettero piegarsi al barbaro provvedimento. (p.c.)
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