Le tribù “inedite” del Brasile

Aggiornamento del 3 febbraio 2011: In seguito alla copertura mediatica internazionale data alle immagini diffuse da Survival, le autorità peruviane hanno annunciato la decisione di collaborare con il governo brasiliano per fermare l’invasione delle terre dei popoli incontattati in tutta l’area di confine tra i due paesi. “Riconoscere e proteggere il diritto alla proprietà della terra dei popoli indigeni, inclusi quelli incontattati, è davvero la chiave della loro sopravvivenza.Solo così potranno mantenere il controllo delle loro vite e decidere autonomamente del loro futuro.Se e come interagire con il mondo esterno è una decisione che spetta solo a loro.Survival lavora perché questo diventi realtà. Non possiamo cambiare il passato ma la pressione dell’opinionepubblica mondiale può certamente evitare che la storia si ripeta”, ha commentato Francesca Casella, direttrice di Survival Italia.

Il corpo dipinto con tinture vegetali rosse e nere, ceste piene di manioca e papaia appena raccolte e lo sguardo rivolto verso l’alto. Ecco come appaiono gli indiani che vivono nella foresta amazzonica in Brasile, al confine con il Perù, fotografati per la prima volta dai funzionari del Dipartimento brasiliano agli affari indiani. Le straordinarie immagini di questa popolazione, mai venuta in contatto con il resto del mondo, sono state diffuse da Survival International, impegnata da anni nella protezione delle tribù ancora isolate e dei loro territori.

La sopravvivenza di questa popolazione è messa in pericolo dalla penetrazione massiccia e illegale di taglialegna nel lato peruviano del confine, dove vivono almeno altre 15 popolazioni di indiani. L’anno scorso l’organizzazione americana “Upper Amazon Conservancy” ha effettuato l’ultimo di una serie di voli di ricognizione sul lato peruviano fornendo ulteriori prove del taglio illegale del legname in corso in un’area protetta. La presenza dei taglialegna, secondo Survival, che dedica un nuovo sito alle tribù non contattate, espone gli indiani del Perù al rischio di violenze e di malattie letali; inoltre, li spinge sempre più verso il Brasile, dove potrebbero entrare in conflitto con le popolazioni esistenti, come quella mostrata nelle immagini. Per questo Survival e altre ong chiedono da anni al governo del Perù un intervento deciso contro i taglialegna illegali e il riconoscimento di queste popolazioni, ma fino ad oggi è stato fatto ben poco.

“E’ necessario ribadire che queste tribù esistono”, ha dichiarato oggi Marcos Apurinã, coordinatore dell’organizzazione degli Indiani amazzonici brasiliani Coiab, “I fondamentali diritti umani di questi popoli vengono ignorati, compreso quello alla vita. Pertanto, è di fondamentale importanza proteggerli”. Della stessa opinione è Davi Kopenawa Yanomami, leader degli indiani brasiliani: “Dobbiamo proteggere i luoghi in cui gli indiani vivono, cacciano, pescano e coltivano. Diffondere le immagini è utile perché mostrano al mondo intero che queste tribù sono lì, nelle loro foreste, e che le autorità devono rispettare il loro diritto di vivere nelle loro terre”.

Agli indigeni del Brasile è stata dedicata la puntata “Jungles” all’interno del programma della BBCOneHuman Planet”, che andrà in onda in Italia (su Sky) giovedì 3 febbraio, ore 21.

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