L’emicrania è un sintomo

L’emicrania potrebbe segnalare una predisposizione alle malattie cardiovascolari. È quanto emerso da uno studio pubblicato su Neurology. Le ricercatrici Ann Scher della Uniformed Services University of the Health Sciences e Lenore Launer del National Institute on Aging di Bethesda (Maryland) si prefiggevano di investigare, nei pazienti affetti da emicrania, sul ruolo dei fattori classici di rischio cardiovascolare quali il fumo, il consumo di alcool, la presenza di elevato colesterolo nel sangue, l’ipertensione, e nelle donne anche l’assunzione di contraccettivi orali e l’ipertensione in gravidanza. Lo studio è stato effettuato in Olanda su un campione composto da 5.755 persone di cui 620 affette da emicrania; tra queste ultime, un terzo presentava anche i sintomi di aura: fenomeno sensoriale prevalentemente visivo che precede l’attacco di emicrania e che si manifesta con visioni di linee o macchie oppure con la perdita parziale o totale della vista. Capire il legame tra i classici fattori di rischio cardiovascolare e gli attacchi di emicrania potrebbe aiutare a spiegare perché, come è noto, le persone che soffrono di emicrania con aura vanno incontro più precocemente e con maggiori probabilità ad un infarto. Lo studio ha dimostrato che, ad eccezione del consumo di alcool, tutti i fattori sopra citati si riscontrano nelle persone affette da emicrania in misura maggiore rispetto a quelle non affette. “I risultati suggeriscono che emicrania e malattie del cuore potrebbero condividere la stessa predisposizione”, spiega Launer. Infatti uomini e donne con emicrania presentano, rispetto a chi non ne soffre, una probabilità quasi doppia che la propria madre abbia avuto un attacco di infarto precoce. (a.m.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here