Leonardo è in orbita

Il suo nome è Leonardo, è italiano ed è partito oggi per prendere parte al più grande programma spaziale di cooperazione internazionale per la realizzazione della International Space Station (Iss). Leonardo è il primo dei tre moduli logistici (Raffaello e Donatello gli altri due) consegnati dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) alla Nasa. La loro funzione è di fare la spola tra la Terra e la Iss assicurando rifornimenti e trasportando apparecchiature per nuovi esperimenti. “L’Italia può rivendicare oggi un ruolo di primo piano nelle attività spaziali”, afferma Sergio De Julio, presidente dell’Asi, “ritengo che questa sia un’occasione da non perdere per far conoscere il livello di eccellenza raggiunto dal nostro Paese in questo settore, a dimostrazione dell’utilità degli investimenti per la ricerca”. Oltre il 50 per cento del volume abitabile della Stazione Spaziale Internazionale, infatti, è realizzato in Italia e l’impegno del Governo fa sì che il nostro Paese sia il terzo, dopo Stati Uniti e Russia, a mettere in orbita un proprio componente per la Iss. Il ruolo italiano sarà ribadito anche in aprile, quando, insieme al modulo Raffaello, abiterà la Stazione Spaziale un astronauta italiano, Umberto Guidoni, primo europeo a mettere piede su questo avamposto spaziale. (r.p.)