Nell’analisi di immagini di figure piane un osservatore considera come figura ciò che occupa la regione inferiore dell’immagine. È questa la conclusione di uno studio condotto da tre psicologi dell’Università dell’Iowa, e pubblicato sull’American Psycological Association. Nello studio, diviso in otto esperimenti condotti su gruppi da cinque a dodici persone con immagini a due colori di figure piane, era predominante il riconoscimento della parte inferiore come figura. Una spiegazione può essere cercata nel fatto che nel mondo reale le regioni che cadono al di sotto della linea dell’orizzonte sono fisicamente più definite quindi, la linea che nell’immagine separa la parte inferiore da quella superiore agendo come un orizzonte porta a identificare come figura concreta ciò che vi compare al di sotto. (p.f.)
