L’insetto a ultrasuoni

Supersonus. Così si chiama, non a caso, un nuovo genere di insetti scoperto nella foresta pluviale del Sud America. Le tre specie individuate dai ricercatori delle università di Lincoln, Strathclyde e Toronto sono infatti in grado di emettere gli ultrasuoni più acuti del mondo animale.

Si tratta di insetti simili alle comuni cavallette, che per attirare il proprio partner usano richiami a ultrasuoni prodotti dalla stridulazione delle ali. Queste infatti, hanno dei dentelli che grattando l’uno sull’altro possono emettere un canto ad altissima frequenza. A differenza delle cavallette però, che friniscono tra i 5 e i 30 Khz, gli insetti del genere Supersonus producono ultrasuoni addirittura fino ai 150 Khz. Per fare un altro paragone basti pensare che l’orecchio umano ha una sensibilità molto più bassa, e riesce a percepire un acuto di massimo 20 Khz di frequenza. In particolare, le nuove specie “ultrasoniche” riescono a produrre un simile richiamo grazie all’utilizzo dell’ala destra come cassa di risonanza.

Non essendo in grado di volare per le ridotte dimensioni delle ali, pare che gli ortotteri appena scoperti abbiano evoluto questo peculiare meccanismo di comunicazione per proteggersi dalla predazione dei pipistrelli

Riferimenti e credits immagine: University of Lincoln

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