Manhattanhenge, il meraviglioso tramonto di New York

A New York tutti con gli occhi puntati sul Manhattanhenge. Non si tratta di una serie televisiva o di uno spettacolo pirotecnico, ma di un tramonto. Tuttavia, non si tratta di un tramonto qualsiasi, ma raro e speciale. Il Sole muore dietro l’orizzonte che in questo caso è perfettamente allineato con la griglia delle strade che attraversano la zona di Manhattan e New York: così sembrerà che il Sole scompaia sotto i piedi. E questo accade due volte l’anno, di cui una è proprio il 30 maggio, alle 20:12 locali (le nostre 2:12 della mattina del 31 maggio), ma è avvenuto anche il 29 maggio, circa alla stessa ora. Il secondo appuntamento col Manhattanhenge, invece, è previsto per il 12 e 13 luglio alle 20:20 locali. Ecco perché si chiama così e come si manifesta.

Manhattanhenge è un termine coniato dall’astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, che ha scelto il suffisso -henge per richiamare alla mente Stonhenge, il popolare sito neolitico in Inghilterra. Ma perché proprio questa scelta? Probabilmente realizzato da popolazioni preistoriche, si pensa che questo grande monumento fosse utilizzato per rituali collegati al Sole, anche se questa ipotesi è ancora dibattuta.

In questo sito, durante il solstizio d’estate, il tramonto del Sole tramonta allineato sul piano del suolo e per un attimo sembra incastonato dentro le pietre di Stonhenge, regalando uno spettacolo unico.

Di solito il Manhattanhenge avviene in due diverse occasioni a cavallo del solstizio d’estate (che quest’anno cade il 21 giugno alle 10:07), la prima sempre intorno al 28 maggio e la seconda verso il 12 luglio.

In tutto, perciò, sono 4 i giorni in cui il Sole tramonta tagliando il piano strada, toccando i piedi, il 29 e il 30 maggio e il 12 e il 13 luglio. Ma in queste quattro giornate  non sparisce sotto il marciapiede in maniera sempre uguale. In entrambe le occasioni, in una giornata la linea della strada taglierà esattamente a metà il disco della nostra stella (half sun), che dunque apparirà come una mezzaluna; mentre nell’altra giornata il Sole si appoggerà al piano strada (full sun), come una palla che giace sul pavimento. La sequenza con cui si alternano le diverse forme del sole è sempre la stessa ed è la seguente: il 29 maggio half sun, il 30 maggio full sun, il 12 luglio full sun e il 13 luglio half sun.

Il fenomeno del tramonto Manhattanhenge non avviene solo a New York, ma in tutte le località che siano costituite da reticolo piano di strade, ricordando una scacchiera piana. Nel caso di Manhattan la griglia è leggermente inclinata (di 29°) rispetto alla direzione est-ovest lungo la quale avviene il movimento apparente del Sole, e questa piccola inclinazione consente di intercettare il disco solare in modo che al momento del tramonto appaia diviso a metà oppure che sia tangente alla linea della strada.

Questo effetto si manifesta ed è stato documentato ad esempio anche a Chicago, con il Chicagohenge (intorno al 25 settembre e al 20 marzo), a Toronto, col Torontohenge (25 ottobre e 26 febbraio) e a Montréal, col Montrealhenge (documentato il 12 luglio) ed in molte altre città.

Così, l’arrivo dell’estate, oltre a portarci giornate più calde e lunghe (il solstizio d’estate è il giorno più lungo dell’anno, dato che il Sole raggiunge la sua massima altezza al di sopra della Terra nell’emisfero Nord), ci regala dei tramonti unici e spettacolari:grazie alle tecnologie, anche se non siamo a New York saremo raggiunti ugualmente dal tramonto Manhattanenge dalla pioggia di immagini e video dai social network.

Via: Wired.it

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