Marte, la sonda di ExoMars pronta a surfare sul pianeta

ExoMars
(Credits: ESA/ATG medialab)

Buon compleanno, ExoMars. La missione spaziale russo-europea per cercare tracce di vita su Marte ha appena compiuto un anno nello Spazio. Per festeggiare, la sonda Trace Gas Orbiter (Tgo) – lanciata il 14 marzo 2016 insieme allo sfortunato lander Schiaparelli –  si prepara a surfare nell’atmosfera del Pianeta rosso: usando i pannelli solari come freno per diminuire la sua velocità, Tgo si inserirà infatti in un’orbita circolare a 400 chilometri di quota. L’operazione, che prende il via oggi, darà inizio a una nuova fase di studio, un preliminare per l’arrivo di un nuovo lander nel 2020.

Dopo le molte orbite ellittiche attorno a Marte, da gennaio la sonda Tgo sta modificando la propria inclinazione rispetto all’equatore del pianeta per entrare nella sua orbita finale: un’orbita quasi circolare a 400 km di altezza che consentirà all’orbiter di sfiorare lo strato superiore dell’atmosfera marziana, migliorando la copertura della superficie di Marte per raccogliere dati utili per le prossime missioni.

Per raggiungere questo obiettivo la sonda effettuerà a partire da oggi una manovra di aerobreaking (aerofrenaggio): utilizzerà i propri pannelli solari come delle vele per sfruttare la resistenza dell’atmosfera marziana e rallentare la propria velocità fino a posizionarsi nell’orbita finale.

La nuova traiettoria permetterà alla sonda di raccogliere ulteriori dati sulla composizione dell’atmosfera del Pianeta rosso, catalogano i gas rari presenti, quali vapore acqueo, biossido di azotoacetilene e metano (quest’ultimo in particolare sulla Terra è un prodotto sia di alcuni processi geologici sia dell’attività biologica e potrebbe dunque costituire una traccia di vita sul Pianeta Rosso).

Via: Wired.it

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