Medici a Napolitano: “Basta ingerenze giudici su Stamina”

“Illustre presidente, con questa ‘Lettera Aperta’ ci rivolgiamo a Lei, massima autorità del Consiglio Superiore della Magistratura e garante della Costituzione affinché si rompa il muro di silenzio sullo strisciante, ma costante, conflitto tra autorità scientifiche, categoria medica e magistratura sul nodo della ricerca e della libertà di cura”. L’appello di Salvo Calì, segretario generale del Sindacato dei Medici Italiani (Smi), diretto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è franco e diretto. In particolare, come racconta Quotidiano Sanità, i medici chiedono al Quirinale di dipanare l’annosa matassa del rapporto tra scienza emagistratura, intervenendo perché i giudici non ingeriscano indebitamente in questioni che hanno più a che fare con provettebecher che con manuali di diritto.

Caso lampante – e naturalmente citato nella lettera – è il metodo Stamina, “le cui vittime”, continua Calì, “sono i cittadini (di terapie pericolose e non validate) e i principali responsabili da rintracciare nel vuoto legislativo del Parlamento, decisionale del Governo e nell’immobilismo delle istituzioni ordinistiche, paralizzate da evidenti conflitti di interesse e logiche conservatrici e corporative”. In effetti ve lo avevamo raccontato anche noi nel corso di questi mesi: i tribunali e le istituzioni sono più volte intervenuti a piè pari in dispute squisitamente scientifiche, spesso pronunciando sentenze che sconfessavano quanto ampiamente conclamato dalla scienza stessa (oltre al succitato metodo Stamina, è il caso, per fare un altro esempio, delpresunto legame tra vaccini autismo).

Il sindacato dei medici punta anche l’indice contro il Ministro della Salute, colpevole di tacere “anche quando l’Aifa e l’Istituto Superiore di sanità hanno ripetutamente stigmatizzato il metodo Stamina e la pratica” – come ci aveva già detto lo stesso Luca Pani, direttore dell’Aifa, alla luce della nomina di Marino Andolinaad ausiliario del tribunale di Pesaro, che metteva il numero due di Stamina in condizione di trattare i pazienti. “Il metodo Stamina”, prosegue la lettera, “è, di fatto, la cartina di tornasole dell’impasse e del degrado in cui versa il nostro Paese e l’ineluttabile declino delle nostre Istituzioni, incapaci di risolvere con la ragione e il buon senso una vicenda che attraversa drammi familiari e sofferenze oggettive inenarrabili. Una farsa grottesca che indigna la comunità scientifica internazionale tanto per la gestione del metodo Stamina quanto per i valzer e le giravolte della giustizia italiana”.

Via: Wired.it

1 commento

  1. Che la scienza sia orfana in questo paese e’ cosa nota , da Leonardo a Galileo sembra non sia cambiato niente , eppure, nonostante siano passati secoli , siamo uno tra i paesi piu’ arretrati del Mondo in materia . Indovinate un po’ di chi sono le colpe ? azzardo un’ipotesi : di Pulcinella . saluti

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