“Menopause, the musical” è un successo già consolidato negli Stati Uniti d’America e che, in Italia, dopo Roma, dove ha registrato il tutto esaurito dalla sera della prima, l’8 marzo scorso a oggi, proseguirà verso Napoli. Il successo non è solo da attribuirsi alla bravura delle interpreti, tra le quali una incontenibile Marisa Laurito e una energizzante Fioretta Mari, ma anche all’obiettivo che lo spettacolo si pone: trasformare le donne in sala da spettatrici in interpreti. Dalla tensione iniziale di un pubblico sulla difensiva di fronte ad argomenti spesso trattati con pudore dalle donne stesse, perché riguardano la sessualità, il loro corpo e i suoi cambiamenti alla soglia dei cinquant’anni, si passa alla risata liberatoria e ironica, che ogni donna rivolge a sé stessa. Mano a mano che le scene si succedono ci si rende conto di quanto lo spettacolo sia catartico, fino a esplodere nel finale. Quando, come in un vero musical americano, le ballerine si moltiplicano riempiendo tutto lo spazio scenico. Sono le donne che sedevano in platea, che invitate, non rifiutano più di salire sul palco con le attrici, per diventare loro stesse protagoniste di quel musical, che in fondo è anche la loro storia.
La storia parte dall’incontro casuale di quattro donne nel reparto di biancheria intima di un grande magazzino. Quattro donne, con ruoli sociali e linguaggi diversi, che sono però accomunate dalle stesse ansie e paure, per esempio quella di non piacere più. Agli altri, agli uomini. Ed ecco che a ogni vampata e “scroscio di sudore”, come ripetono in coro le quattro cantanti, c’è un crollo dell’autostima. La trama è semplice, ma efficace: passando da un piano all’altro dei grandi magazzini le quattro donne proseguono nell’analisi impietosa del loro aspetto fisico. Le rughe, i chili di troppo, la cellulite. Il tutto viene raccontato cantando sulle note di canzoni famose e con un’interpretazione senz’altro comica. Come andrà a finire? Le donne smetteranno di piangersi addosso e decideranno di cambiare vita. Questa volta per piacere a sé stesse. Positiva e buona anche l’idea di mettere un musicista in sala alla pianola elettrica, giovane e allegro che, nonostante le repliche, vive ogni battuta e ogni nota come se fosse la prima volta, contribuendo a scaldare un teatro già divertito e complice.Inoltre, come parte integrante del progetto educativo che questo spettacolo vuole rappresentare, è previsto l’appuntamento di domenica 2 aprile, alle ore 11,00. L’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Donne Medico (AIDM), dal titolo: “Menopausa: conoscerla bene per viverla meglio”, offrirà l’opportunità di un confronto tra donne e medici donne. Interverranno: Claudia di Nicola, presidente AIDM, Maria Moro, ginecologa, Anna Lucia Di Tolla, esperta di Nutrizione e Medicina Estetica, Geni Valle, psicoanalista, Stefania Bucker, chirurgo plastico. Modera Manuela Perrone, giornalista il Sole 24 Ore Sanità.ROMATeatro Vittoria – Piazza Santa Maria Liberatrice, 10dall’8 al 31 marzo tel. 06/5740170sabato 2 aprile, ore 11,00“Menopausa: conoscerla bene per viverla meglio”a cura dell’Associazione Italiana Donne Medico
