DALLA Terra a Marte in appena 70 giorni. E poi chissà: Giove? Plutone? Perché no, anche Alfa Centauri, il più vicino sistema stellare, a poco più di quattro anni luce da qui. Tutto diventerebbe di colpo fattibile con il cosiddetto Em drive, un sistema di propulsione miracoloso che non dovrebbe funzionare, ma non sembra accettarlo. In barba alla terza legge di Newton (il principio di azione e reazione), ai pareri di fisici e ingegneri, il motore a spinta elettromagnetica continua da anni a passare tutti i test di laboratorio, senza che nessuno riesca a dare una spiegazione convincente del suo funzionamento. Almeno fino ad oggi: un nuovo studio dell’Università Tecnica di Dresda, presentato di recente durante una conferenza sulla tecnologia aerospaziale in Francia, è destinato infatti a riportare alla realtà appassionati ed esperti, perché messo alla prova nei laboratori tedeschi, il motore non ha prodotto i risultati previsti.
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