“Andremo sulla Luna nei prossimi dieci anni con modalità mai viste prima. Ci andremo con nuove tecnologie e sistemi innovativi per esplorare molto di più della sua superficie di quanto si pensava fosse possibile. Stavolta andremo sulla Luna per restarci. E alla fine useremo quanto abbiamo appreso sulla Luna per fare il successivo, gigantesco passo: mandare astronauti su Marte”. Così Jim Bridenstine, amministratore della Nasa, ha presentato al mondo i prossimi obiettivi spaziali dell’agenzia statunitense durante #Moon2Mars, la conferenza stampa tenutasi al Kennedy Space Center. Programmi concreti stavolta, sostenuti da 21 miliardi di dollari, uno dei budget più consistenti mai assegnati.