Nasce l’Istituto dei Sistemi Complessi

Lo studio dell’architettura della natura: è questo l’obiettivo del nuovo Istituto dei Sistemi Complessi (Isc), promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). “Lo studio dei sistemi complessi richiede un cambio di orientamento nella forma mentis degli scienziati”, spiega il fisico Luciano Pietronero, direttore dell’istituto. Infatti la scienza si è sempre concentrata sui “mattoni” che costituiscono la materia. Il nuovo approccio evidenzia che le proprietà complessive della materia dipendono da come questi mattoni vengono assemblati. Il raggio di applicazione di questa idea coinvolge quasi tutte le aree della scienza: dalla biologia, con lo studio della cellula e del cervello, alla fisica, con lo studio di nanostrutture e sistemi disordinati, alla medicina, con lo studio di virus ed epidemie. “Il nuovo punto di vista ha enormi potenzialità, anche sociali ed economiche”, prosegue Pietronero. Infatti, fra gli argomenti di studio ci sono Internet, il World Wide Web, i sistemi di ricerca di informazioni rilevanti (come Google) e i virus informatici. Il nuovo istituto integrerà personale del Cnr, dell’Istituto Nazionale di ottica applicata e dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia. (m.ca.)

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