Natale, come scegliere il regalo perfetto?

Da che mondo è mondo, Natale vuol dire (tra le altre cose) regali. E se foste in ritardo o ancora indecisi sugli acquisti, la scienza vi è appena venuta in soccorso: i ricercatori del Department of Management alla University of Toronto, infatti, hanno appena condotto uno studio scientifico su come scegliere il regalo perfetto avere un impatto emotivo più forte su chi li riceve.

Lo studio, pubblicato sul Journal of Consumer Research, ha svelato che le esperienze (viaggi, biglietti per concerti o eventi, massaggi, per esempio) hanno la proprietà di sollecitare risposte emotive forti e di rafforzare le connessioni sociali più di quanto non facciano, invece, i beni materiali.

“I regali che rientrano nella categoria delle esperienze”, spiega Cindy Chan, assistente alla University of Toronto e coordinatrice dell’équipe che ha condotto la ricerca, “connettono più intensamente le persone perché tendono a essere più evocative dal punto di vista emotivo: sollecitano una risposta emozionale forte quando vengono consumati – per esempio la paura per una passeggiata allo zoo safari, l’eccitazione per un concerto rock, il rilassamento per una spa”.

Per scoprirlo, gli scienziati hanno condotto quattro esperimenti diversi, chiedendo a gruppi di volontari quali fossero i regali che li rendono più appagati e soddisfatti nel breve e nel lungo termine: ne è risultato, tra le altre cose, che i regali materiali vanno per la maggiore (il 78% del totale, per la precisione) ma anche che, per l’appunto, i regali con conseguenze prosociali più significativi sono quelli che invece rientrano nella categoria delle esperienze.

Nel comprare i regali”, conclude Chan, “ci si concentra troppo spesso solo sui gusti della persona che dovrà riceverli. È invece altrettanto importante avere come obiettivo il rinsaldamento delle relazioni tra chi dà e chi riceve. Se siete indecisi su quale tipo di regalo comprare, e volete che chi lo riceve si senta più vicino a voi, regalate un’esperienza”.

da Wired.it

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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