Natale su Marte

Leggero e compatto, ha la forma di un orologio da polso, di circa tre piedi di diametro, e pesa solo 70 libbre, nonostante tutti gli strumenti scientifici che contiene. Si chiama Beagle 2 e atterrerà su Marte il giorno di Natale, lanciato dalla European Space Agency per cercarvi tracce di vita.

Mentre la navicella orbitante Mars Express monitora il pianeta da poche centinaia di miglia d’altezza, Beagle 2 estrarrà da Marte campioni di roccia e di suolo, sia in superficie che più in profondità. Si avvarrà di due strumenti: uno di abrasione della roccia, e una “talpa” scavante. Il primo agisce rimuovendo la superficie della roccia ed è capace di scavare fino a prelevare un nucleo che va dai 20 ai 100 grammi. Dal momento che le superfici delle rocce sono rese molto simili dalle intemperie e dalle radiazioni, l’abrasione è importante, in quanto funzionale a rivelarne le diversità.

Dello studio del suolo del pianeta rosso si occuperà invece la “talpa”, capace di scavare fino a un metro e mezzo di profondità: i campioni così estratti saranno più capaci di rivelare l’eventuale presenza di forme di vita, visto che, così come con le rocce, si sarà attinto a un materiale meno alterato da radiazioni. Tutti i campioni raccolti verranno riscaldati in uno dei forni contenuti in Beagle 2, quindi uno spettometro analizzerà i gas rilasciati. Questo potrebbe rivelare che vi sono state, o che vi sono, forme di vita, qualora identificasse una quantità di carbonio-12 maggiore di quella che ne dovrebbe contenere un campione inorganico di suolo, oppure una presenza di metano nell’aria. Il carbonio-12, infatti, è presente nei metabolismi della maggior parte delle creature viventi, le quali producono anche metano. (i.l.c.)

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