Nato senza padre

Ha 14 mesi e gode di ottima salute il primo esemplare di topo nato senza padre. La notizia è stata data su Nature da Tomohiro Kono, leader di un team della Tokyo University of Agriculture, che ha riprodotto in laboratorio il primo mammifero con due genitori femmina. Il processo di sviluppo di un embrione senza fecondazione è noto come partenogenesi e in natura è presente nelle piante, in qualche pesce, nelle rane e negli insetti, e solo occasionalmente nei polli. I mammiferi hanno da sempre necessitato per la procreazione di due ingredienti immancabili: uova e sperma. Sebbene entrambi possiedano un equivalente bagaglio genetico, nelle uova sono presenti geni attivi che nello sperma sono quiescenti e viceversa, fatto questo che determina nell’embrione la corretta combinazione genetica. Il team giapponese ha dotato un uovo femminile di attività caratteristiche dello sperma, mettendo in azione geni altrimenti inerti e fondendolo in seguito con l’uovo di un’altra femmina. E dopo 460 tentativi l’esperimento sembra riuscito. Il topo così procreato avrebbe una vita normale e il fatto di essere successivamente riuscito a partorire naturalmente fa confidare nel fatto che sia completamente sano. L’applicazione sull’essere umano non è per il momento neanche da prendere in considerazione: il processo è complesso e i dubbi etici che scaturiscono da questo tipo di sperimentazione sono molti. Ma il maiale è già nel mirino dell’équipe giapponese. (m.zi.)

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