Nel nido l’arredamento conta

La casa è quasi sempre lo specchio di chi vi abita. Vale anche quando la dimora è un nido tra gli alberi nel parco nazionale di Doñana, nel Sud della Spagna, e ad arredarla è una coppia di rapaci che si prepara ad accogliere la futura prole.  

Lo stile scelto dai nibbi scuri della riserva andalusa per decorare i loro rifugi dà infatti indicazioni precise sull’età, la capacità riproduttiva, lo stato sociale degli animali che li hanno costruiti. Dopo avere ispezionato 127 nidi, un gruppo di ricercatori guidati da Fabrizio Sergio del Departamento de Biología de la Conservación di Doñana è arrivato a una sorprendente conclusione pubblicata su Science: la misura del potere sembra data dalla quantità di plastica bianca che sbuca dai rametti.

Gli adulti, di età compresa tra i sette e i 12 anni, che controllano i territori più ambiti e sanno come difendersi dalle incursioni di altri predatori, ne usano infatti in abbondanza, mentre i giovanissimi e gli anziani rinunciano a quel tocco di stile. Gli altri uccelli che sorvolano la stessa area fanno presto a decifrare il messaggio e si tengono alla larga dai  “nidi spazzatura”.

I ricercatori, poi, si sono stupiti nel constatare che i brandelli di buste, rigorosamente di plastica non colorata, scelti con cura dalla coppia una ventina di giorni prima di deporre le uova, dicono sempre la verità. Quando hanno infatti camuffato alcuni nidi arricchendoli con l’elemento decorativo tanto in voga, la maggior parte dei rapaci si è precipitata a togliere ogni traccia del “restyling”, ritenendo probabilmente molto rischioso millantare di essere ciò che non si è.

Riferimenti: Science DOI: 10.1126/science.1199422

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