Nobel italiano

“Per il suo pionieristico contributo all’astrofisica, che ha portato alla scoperta delle sorgenti cosmiche di raggi X”. Con questa motivazione l’Accademia Reale Svedese ha assegnato il premio Nobel all’astrofisico italiano Riccardo Giacconi. Lo scienziato, nato a Genova ma cittadino Usa dal 1977, ha condiviso il premio con il giapponese Masetoshi Koshiba e lo statunitense Raymond Davis per i loro studi sui neutrini. Nel 1962 Giacconi riportava la prima osservazione di una sorgente a raggi X al di fuori del sistema solare dando così inizio a un nuovo filone della astronomia, quella a raggi X. Da allora i suoi studi hanno modificato profondamente lo sviluppo dell’intero campo astronomico, contribuendo a fornire una nuova visione dell’Universo. Da qualche anno Giacconi dirige l’Istituto di Baltimora che gestisce il telescopio spaziale Hubble. (s.l.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here