Nuova ipotesi sull’origine della scrittura: già in Cina 8 mila anni fa?

Potrebbero essere le più antiche parole scritte mai scoperte. Simboli intagliati su gusci di tartaruga più di 8000 anni fa sono stati rinvenuti in un sito funerario di Jiahu, nella provincia cinese di Henan.

Una ventina di tombe, in particolare, contenevano 14 gusci con undici differenti segni. I quali rappresenterebbero “una qualche forma di scrittura primitiva”, secondo Garman Harbottle, archeologo della State University of New York di Stony Brook, che con alcuni colleghi cinesi ha analizzato i simboli e pubblicato i risultati del lavoro sulla rivista Antiquity.

Una tappa nell’evoluzione della scrittura cinese

Jiahu origine scrittura cinese
Alcuni dei simboli scoperti a Jiahu.

A oggi, è l’antica Mesopotamia, l’attuale Iraq, il luogo in cui si ritiene sia nata la scrittura. I segni trovati a Jiahu, tuttavia, precedono di oltre 2000 anni le testimonianze rinvenute negli scavi fra i fiumi Tigri ed Eufrate. Alcuni sembrano anticipare i caratteri cinesi per i termini ‘occhio’ e ‘finestra’, comparsi 5000 anni dopo, durante la dinastia Shang; altri assomigliano agli ideogrammi che esprimono i numeri 1, 2, 8, 10 e 20.

“La scrittura cinese si è probabilmente sviluppata nel corso di migliaia di anni, in tanti differenti luoghi, in tanti differenti modi”, afferma Harbottle, “e i simboli di Jiahu possono aver contribuito a questo processo”. (Fabio Toscano)

Riferimenti: The earliest writing? Sign use in the seventh millennium BC at Jiahu, Henan Province, China

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