Dal Cern di Ginevra arrivano evidenze sperimentali che sembrano confermare l’esistenza del bosone di Higgs. Già a settembre esperimenti condotti nel Lep, l’accelleratore del Centro europeo di fisica delle particelle, avevano dato indizi che lasciavano ben sperare. “Quella che a settembre era un’indicazione della presenza dell’Higgs ora sta prendendo consistenza”, ha dichiarato all’Adnkronos Roberto Tenchini, responsabile di uno dei quattro rivelatori del Lep. Nuove evidenze sperimentali sono emerse durante quello che doveva essere l’ultimo esperimento condotto nell’acceleratore ginevrino. La prova dell’esistenza del bosone di Higgs, soprannominato “la particella di Dio”, è di fondamentale importanza per la convalida del Modello Standard, una teoria che descrive le particelle che costituiscono la materia, e le loro interazioni. La sua scoperta sarebbe la chiave di volta che permetterebbe ai ricercatori di voltare pagina. (g.s.)
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