Da questa mattina la stazione spaziale internazionale ha i suoi primi abitanti. Alle 11, 50 (ora italiana) l’astronauta americano Bill Shepherd e i suoi due colleghi russi, Sergej Krikalyov e Yuri Gidzenko sono saliti a bordo della base orbitante. Ora stanno compiendo una serie di controlli tecnici: attivazione dei sistemi d’allarme, di illuminazione e di tutte le attrezzature necessarie alla sopravvivenza. I tre cosmonauti erano partiti martedì scorso dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhistan, a bordo della navicella Soyuz TM31. Sulla stazione spaziale Shepherd, Krikalyov e Gidzenko soggiorneranno per i prossimi quattro mesi. Ma almeno fino a dicembre prossimo, quando lo shuttle Endeavor porterà il gigantesco pannello solare che rifornirà la stazione di energia elettrica, rimarranno confinati in due delle tre stanze disponibili, per risparmiare energia. Tutti i dispositivi a bordo, infatti, al momento sono alimentati da generatori elettrici a batteria. Se l’esperimento si concluderà con esito positivo è già previsto un aumento dei moduli abitativi dalle attuali tre stanze a sette. (f.g.)
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