Categorie: Società

Dieta infantile: il peso della tv

Circa 46 calorie in più ogni giorno. È questo l’apporto della tv alla dieta dei più piccoli. Che più tempo passano davanti al piccolo schermo e più consumano bevande ricche di zucchero e calorie extra. Lo ha affermato un gruppo di ricercatori di Harvard alla 47esima Conferenza annuale dell’American Heart Association su epidemiologia e prevenzione di malattie cardiovascolari (Orlando, Florida).

TV complice di una dieta malsana

“In un giorno, per ogni giorno in più trascorso davanti alla tv, si riscontrano livelli più alti di consumo di bevande ricche di zucchero, e circa 46 calorie di troppo”, ha detto Sonia Miller, autrice dello studio e studentessa alla Harvard Medical School. La ricerca si è basata sulla compilazione di questionari da parte delle madri di 1.203 bambini inscritti dalla nascita al progetto Viva, uno studio sulla nutrizione infantile finanziato dal National Institutes of Health. “46 calorie in più al giorno non sembrano molte, ma nel tempo questo incremento può fare una considerevole differenza sul peso”, ha aggiunto Matthew Gillman, coautore della ricerca e direttore del Programma di Prevenzione dell’Obesità presso la Harvard Medical School. Così, l’obesità degli adolescenti si spiegherebbe considerando le loro abitudini nei precedenti dieci anni.

La maggiore esposizione alla tv , se da un lato è associata a un aumento dei cibi meno salutari, dall’altro è collegata alla diminuzione di quelli più sani e nutrienti, come frutta, verdura, calcio e fibre. “Se ciò avviene a causa dell’abitudine di sgranocchiare davanti alla televisione oppure è conseguenza dei cibi non salutari pubblicizzati dal piccolo schermo, questo non lo sappiamo”, dicono i ricercatori. “La cosa più importante è che la cosiddetta “epidemia” di obesità negli Usa non coinvolge solo gli adulti, gli adolescenti e i bambini in età scolare, ma anche i più piccoli. Anche per questo la strada da percorrere è quella della prevenzione”.

Fino a due anni meglio lontani dal piccolo schermo

La American Heart Association raccomanda ai bambini (e ai genitori) di limitare i comportamenti sedentari, trascorrendo non più di una o due ore al giorno davanti al video (e zero ore fino ai due anni). Inoltre si raccomanda di non tenere la televisione nelle camere e di dedicare invece almeno 60 minuti al giorno al gioco o all’attività fisica.

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