Categorie: Spazio

Occhi in su, tornano le Perseidi (e non solo)

Un insieme di condizioni favorevoli, tra cui l’assenza della Luna nei periodi di maggiore intensità, dovrebbe contribuire a rendere i cieli notturni di agosto davvero spettacolari. A dar belle mostra, prime fra tutti, saranno ovviamente le Perseidi, le famose stelle cadenti di San Lorenzo originatesi dallo sciame della cometa Swift-Tuttle, che solcheranno i cieli italiani con meteore brillanti e persistenti tra le giornate di oggi, 10 agosto, e Ferragosto, con un culmine attorno alla giornata del 12. Giornate perfette per l’osservazione proprio grazie all’assenza del disturbo lunare. Nonostante il massimo sia previsto per le 8 di mattina del 13, quando da noi sarà già giorno, il numero di meteore osservabili dovrebbe essere cospicuo anche durante la notte precedente, specialmente dopo la mezzanotte, quando la Terra si troverà ad attraversare addensamenti di particelle lasciati dalla cometa. Ma lo spettacolo non si limita alle Perseidi. Vediamo quindi quali altri sciami meteorici illumineranno il cielo d’agosto.

Fino alla fine del mese sarà possibile osservare alcuni membri dello sciame delle Alpha Capricornide, originatesi dalla cometa Honda Mrkos Pajdusakova. Si tratta di meteore brillanti, facilmente riconoscibili per la lentezza e per il caratteristico flare finale colorato. Contemporanee alle Perseidi anche le Delta Cassiopeidi e Eta Aquilidi, mentre spostandoci verso la fine del mese, nella notte tra il 19 e il 20 sarà possibile osservare le Kappa Cignidi, che presentano meteore lente e colorate, con occasionali bolidi (ossia stelle cadenti di elevata luminosità). Per capire dove alzare lo sguardo e avere maggior possibilità di individuare il passaggio delle meteore consultate le informazioni messe a disposizione dall’Unione astrofili italiani.

Credits immagine: Rocky Raybell/Flickr CC

 

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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