Olimpiadi poco verdi

Con un punteggio di 0.77 Atene perde le olimpiadi dell’ambiente. E’ quanto emerge dal rapporto del Wwf “Valutazione ambientale dei giochi olimpici di Atene 2004”, che analizza l’attenzione verso l’ambiente degli organizzatori dei giochi. Parametro di riferimento del rapporto è stata l’esperienza di Sidney 2000: applicando una scala di valutazione da zero a quattro a otto ambiti ambientali (pianificazione globale, ambiente naturale, ambiente urbano, trasporti, edilizia, energia, acqua e rifiuti) più quello della partecipazione pubblica, la media della valutazione ha dato un risultato deludente. E dire che il comitato organizzatore di Atene pensava a dei programmi all’insegna dello sviluppo sostenibile. Invece nel villaggio olimpico non c’è traccia di pannelli solari o di sistemi di risparmio idrico o energetico, né di materiali ecocompatibili, di sistemi fotovoltaici e di riscaldamento eolico dell’acqua. Un’elevata tecnologia innovativa, invece, è stata usata per le competizioni sportive in quanto tali, dalle maglie agli attrezzi, e per le riprese televisive. E’ andata meglio per quanto riguarda il trasporto pubblico: sono stati velocizzati i lavori di realizzazione delle principali infrastrutture di trasporti, come metropolitana, autobus con motore a gas e tram. Da segnalare anche il miglioramento delle infrastrutture esistenti e la promozione di una consapevolezza ambientale tra i cittadini. (r.p.)

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