Orbita low-cost

Avete importanti esperimenti che non vedete l’ora di inviare nello spazio, ma pultroppo i fondi a disposizione sono in esaurimento? Un gruppo di studenti universitari della University of Cambridge ha testato un sistema, il Project Nova, che permette l’invio nello spazio di strumenti scientifici a fronte di una spesa irrisoria, di circa 1.900 dollari. Proprio questa settimana il team ha lanciato un pallone aereostatico contenente elio, dal campus dell’università. Dal momento del lancio il pallone ha percoso in tre ore una distanza di 45 Km ed ha raggiunto un’altezza massima di 32.000 m, prima di scoppiare. Durante queste tre ore sono state raccolte immagini e misure della Terra attraverso vari strumenti, che prima dell’esplosione sono stati guidati a terra grazie ad un paracadute. Il progetto, guidato dagli studenti Carl Morland, Henry Hallam e Robert Fryers, prevede per il futuro anche l’utilizzo di un razzo, che dovrebbe essere in grado di portare il pallone ad una altezza ancora superiore, raggiungendo il confine dello spazio a 100 km di altezza. Nei prossimi mesi sono stati pianificati una serie di lanci di prova; il team coglie l’occasione per invitare le scuole secondarie locali e gli studiosi dell’atmosfera a compiere esperimenti finalizzati alla misura dei livelli di ozono e delle variazioni di temperatura e pressione nell’atmosfera. Anche se il progetto di utilizzare un razzo ha dell’incredibile, gli studenti non si preoccupano del possibile fallimento. Intanto, hanno già superato il laboratorio di ricerca della Difesa Britannica, QinetiQ, che fallì in un simile tentativo di far volare un pallone aereostatico per 40 Km. (ma.ma)

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