Sintetico, flessibile e facilmente modellabile. Sono alcune delle caratteristiche del nuovo hyperelastic bone (Hb) (o osso iperelastico), che potrebbe segnare il punto di svolta nella chirurgia ricostruttiva. A idearlo sono stati i ricercatori della Northwestern University (Stati Uniti) che su Science Translational Medicine raccontano come questo nuovo materiale, una volta impiantato sotto la pelle, possa funzionare sia come un’impalcatura per la crescita di un nuovo osso, sia per sostituirne completamente un altro. E anche se per ora non è stato testato negli esseri umani, i primi esperimenti sugli animali sembrano aver avuto successo, con risultati, secondo gli esperti, “abbastanza sorprendenti”.
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