Oetzi, l’Uomo dei Ghiacci sarebbe nato in Italia. Più precisamente nell’odierna cittadina di Velturno (Feldthurns), in Sud Tirolo. A dare la cittadinanza italiana al cacciatore è un team di ricercatori di Australia, Stati Uniti e Svizzera, autori di una ricerca ora pubblicata da Science. L’analisi di alcuni minerali rinvenuti nei denti e nelle ossa della mummia scoperta nel 1991 sul Similaun ha permesso agli scienziati di risalire alle diverse zone dove avrebbe vissuto. I biominerali presenti nei cibi, infatti, si depositano in varie parti del corpo a seconda dell’età dell’organismo. Durante l’infanzia, per esempio, si fissano nei denti, mentre in età adulta si accumulano nelle ossa. Dal confronto con campioni di terra e di acqua di varie regioni del territorio alpino, i ricercatori hanno dedotto che l’Uomo dei Ghiacci avrebbe trascorso tutta la sua vita nel raggio di una sessantina di chilometri a sud-est del luogo in cui il suo corpo fu rinvenuto. Molto probabilmente, quindi, Oetzi sarebbe nato nella valle Isarco (Eisack), vicino all’odierna Veturno. Solo successivamente si sarebbe spinto verso nord, fino alla valle di Otz, dove poi morì a una età di circa 46 anni. In alternativa, i ricercatori ipotizzano che Oetzi sia morto nel corso di una migrazione stagionale verso il nord, secondo l’antichissima consuetudine di soggiornare nelle valli durante l’inverno e in montagna durante l’estate. (m.cap.)