di Tiziana Amori
Negli ultimi decenni il mondo della salute e della sanità ha assistito a varie profonde fasi di cambiamento. Un cambiamento demografico-epidemiologico: l’invecchiamento della popolazione e la crescente esposizione a fattori nocivi per la salute (comportamentali, ambientali, socio-economici) hanno fatto crescere a dismisura in tutto il mondo, e non solo nei paesi industrializzati, la prevalenza e la mortalità per malattie croniche. Parallelamente, scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche, hanno cambiato radicalmente l’organizzazione degli ospedali, la tipologia di molti interventi e, cosa più importante, migliorato il decorso e la prognosi di molte malattie. Il più recente cambiamento, invece, è quello messo in atto dai pazienti, una rivoluzione meno nota ma che è stata capace di mettere in atto varie azioni che nascono dal basso.
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