Pericoli domestici

A casa di Luca
Ispel, 2000
distribuzione gratuita

Una casa multimediale teatro di intossicazioni, contusioni, lesioni, traumi e altro ancora, basta a svelare gli incidenti che ogni giorno possono accadere negli ambienti domestici. Che sembrano sicuri, confortevoli, a misura dei gusti e delle preferenze di chi li abita, eppure spesso si possono rivelare delle vere e proprie fonti di pericolo. Tutte descritte nel CD-Rom interattivo ‘A casa di Luca’ che insegna come intervenire davanti agli imprevisti e anche come prevenirli. Il Cd, è una produzione InMedia ed è stato realizzato dall’Istituto per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (Ispesl) in collaborazione con il Centro Sperimentale per l’Educazione interuniversitario Università degli Studi di Perugia (CSESi). Entrare nella casa di Luca è un po’ come calarsi tra le pagine di un racconto o leggere un fumetto. Non a caso il Cd-Rom si rivolge ad un pubblico tra i 6 e gli 11 anni, che può navigarlo autonomamente o con l’aiuto di operatori socio-sanitari o di educatori. Il dischetto infatti è innanzitutto uno strumento formativo.

Nell’ambiente interattivo si simula una giornata tipo che mette a dura prova i ragazzi: rimasti soli in casa, si devono muovere liberamente attraverso i diversi ambienti. A stimolarli è un gioco che li sfida a intervenire correttamente in alcune situazioni di pericolo. Lo scopo è di superare attraverso un percorso obbligato le prove che si presentano nelle diverse stanze dell’abitazione. Dalla camera da letto, al bagno, alla cucina per la colazione, al garage fino a tornare di nuovo nella stanza da letto. In ogni ambiente il ragazzo viene sottoposto a delle domande a risposta multipla, soltanto una naturalmente sarà quella corretta. L’unica condizione per avanzare all’ambiente successivo è di indovinarla. Un espediente studiato ad hoc per stimolare l’apprendimento dei ragazzi. Alla fine del gioco il punteggio conseguito stabilirà chi ha vinto la gara. Tutti però potranno veder riassunte le situazioni tipo di pericolo e le vie per risolverle in modo rapido ed efficiente. E ricordare che il numero a cui chiamare in questi casi è il 118, ovvero il pronto intervento.

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