Anche l’Italia ha aderito a Eurobats, l’accordo sulla conservazione delle popolazioni di pipistrelli europei siglato a Londra il 4 dicembre 1991. Oggi, infatti, l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato definitivamente il ddl di adesione. L’accordo, noto con il nome di Bat agreement, si occupa della protezione di tutte le specie di chirotteri conosciute per la fauna europea ad eccezione della Macaronesia. Fra di esse vi sono specie migratrici su lunghe distanze (anche superiori ai 2.000 km), ma anche specie sedentarie o che compiono spostamenti brevi/medi, fra i territori utilizzati in inverno e in estate. Con l’adesione all’accordo di Londra il nostro Paese dovrà da oggi adottare misure di varia natura per la tutela dei chirotteri come identificare e proteggere i siti di rifugio e le aree di foraggiamento importanti per la conservazione dei pipistrelli. Inoltre si dovranno valutare gli effetti dei pesticidi sui pipistrelli e sostituire i dannosi con prodotti innocui. In questo modo una trentina di specie di chirotteri che vivono nella nostra penisola potranno da oggi dormire sonni tranquilli. (f.f.)
