Categorie: AmbienteVita

Piro-piro che dorme non si accoppia

Svegli per giorni con un unico scopo: riprodursi. A prima vista potrebbe sembrare una strategia controproducente (se non vagamente inquietante), ma per il piro-piro pettorale (Calidris melanotos), un piccolo uccello della famiglia delle Scolopacidae, è invece la migliore opzione disponibile. A spiegarlo, su Science Express, è un gruppo di ricercatori guidato da Bart Kempenaers del Max Planck Institute for Ornithology.

Utilizzando il gps e delle tag per il monitoraggio a distanza, i ricercatori hanno studiato le modalità di accoppiamento e l’attività cerebrale di una popolazione di piro-piro che si riproduce durante le tre settimane del periodo estivo passate nella tundra artica. Successivamente, per capire se esistesse qualche relazione tra tasso di attività (o periodo passati svegli) e successo riproduttivo, gli scienziati hanno effettuato le analisi del Dna di tutti gli animali nati nella regione. Hanno così scoperto che gli uccelli maschi che dormono di meno (e quindi sono più attivi, alcuni fino al 95% del loro tempo sottolineano gli scienziati) riescono ad avere più partner e una prole più numerosa rispetto agli esemplari che dormono di più e con più regolarità.

I risultati dimostrano che in determinate circostanze anche la privazione del sonno può divenire adattativa e non determinare necessariamente la perdita delle performance neurocomportamentali di un organismo. Neanche sul lungo periodo, visto che gli animali con maggior successo riproduttivo tornavano nella regione di riproduzione più spesso degli altri, anche nelle stagioni successive.

Riferimenti: Science DOI: 10.1126/science.1220939

Credit immagine a Bart Kempenaers, MPIO

Simone Valesini

Giornalista scientifico a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. Laureato in Filosofia della Scienza, collabora con Wired, L'Espresso, Repubblica.it.

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

3 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

6 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più