Più farmaci, meno bicchieri

Gli antidepressivi aiutano i pazienti maschi a ridurre il consumo di alcol. Ma lo stesso non è vero per il genere femminile. Le donne trattate con antidepressivi, infatti, sembrano addirittura aumentare la tendenza ad alzare troppo il gomito. Lo dimostra una ricerca condotta dal Canadian Institute of Health Research su 14.063 cittadini di entrambi i sessi, di età compresa tra i 18 e i 76 anni.

Nello studio, pubblicato sul Canadian Medical Association Journal, i partecipanti sono stati seguiti per un anno, monitorando il numero e la qualità di drink giornalieri, la gravità della depressione, l’uso di farmaci antidepressivi. I risultati mostrano che in generale, i maschi che soffrono di depressione bevono più delle persone sane (che consumano in media 436 dosi di alcol l’anno), scrivono le autrici Kathryn Graham e Agnes Massak. Ma gli uomini in cura con antidepressivi consumano significativamente meno alcol dei pazienti depressi non in terapia: 414 dosi annuali per i primi, contro le 579 dosi dei secondi. Tuttavia, per le donne la questione è diversa. L’uso di alcol resta alto anche nelle pazienti che fanno uso di antidepressivi: 235 dosi l’anno per le pazienti depresse non trattate, 264 dosi per pazienti in terapia con antidepressivi.

“Questo fenomeno mostra quanto sia importante considerare anche le influenze del genere nella scelta del trattamento più adeguato per molte malattie”, continuano le due studiose. “Non sappiamo se gli antidepressivi abbiano effetti diversi su maschi e femmine, o se sia la malattia ad avere caratteristiche diverse nei due sessi. O se ci siano anche responsabilità umane: forse i medici che prescrivono gli antidepressivi sono più propensi a mettere in guardia i pazienti maschi rispetto alle femmine sulle interazioni tra alcol e farmaci”. (e.m.)

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