di Redazione OmniNews
Non è un segreto che al successo di tanti a trattamenti medici o psicologici concorra in misura significativa l’effetto placebo, una reazione fisiologica positiva che sarebbe indotta dalle aspettative del paziente. Perché ciò avvenga non è ancora chiaro – potrebbe trattarsi di un condizionamento dovuto a precedenti esperienze di cura positive o al contesto, l’essere oggetto di cura, di attenzione da parte del medico. Fatto sta che sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano l’efficacia del placebo, in particolare in quelle condizioni patologiche dove la componente psicologica è importante, come dolore, ansia, depressione, difficoltà motorie. In questi casi, preparati privi di principi attivi, somministrati a pazienti in buova fede (che ignorano la loro inefficacia), possono realmente alleviare o risolvere i disturbi. Perché allora non utilizzarlo anche nella pratica clinica?
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