Pregiudizi d’Europa

Perché diciamo che gli svizzeri sono precisi, i francesi un po’ snob e gli inglesi flemmatici? Secondo un’indagine condotta dai ricercatori della Facoltà di scienze sociali dell’Università di Utrecht questi stereotipi sui diversi “caratteri nazionali” sarebbero determinati dalle relazioni economiche che intercorrono tra i paesi. Durante lo studio è stato chiesto a più di mille ragazzi dell’Est e Centro Europa, tra i 16 e i 18 anni, di determinare il grado di onestà, tolleranza, aggressività, efficienza e intelligenza degli abitanti russi, bielorussi, polacchi, bulgari, ungheresi, cechi, tedeschi, inglesi e italiani. I risultati hanno evidenziato che i ragazzi giudicano le varie nazionalità sulla base delle caratteristiche economiche e delle relazioni che intercorrono tra questi paesi e il loro. In questo modo i cittadini delle nazioni economicamente forti, come la Germania, l’Inghilterra e l’Italia, appaiono più competenti, efficienti e intelligenti di quelli russi, bielorussi e bulgari. Il grado di lealtà, aggressività ed egoismo attribuito alle diverse popolazioni, invece, dipende da quanto appaiono minacciose, e questo, tra l’altro, in ragione dell’estensione geografica dei rispettivi paesi e della presenza o meno di sentimenti nazionalistici e di conflitti di interesse. Così, per esempio, italiani, russi e tedeschi vengono considerati meno morali dei polacchi e dei bulgari.(ma.m.)

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