Spetta agli americani Roy Glauber, 80 anni, John Hall, 71 anni, e al tedesco Theodor Haensch, 64 anni, il per il premio Nobel per la fisica dell’Accademia di Stoccolma. I tre scienziati hanno contribuito alla comprensione dei fenomeni ottici e allo sviluppo della spettroscopia basata su laser ad alta precisione. Le applicazioni pratiche delle loro scoperte hanno permesso di costruire orologi estremamente accurati e di dare forte impulso alla tecnologia Gps (Global positioning system). Il corrispettivo economico del premio, pari a un milione e 29 mila dollari, non sarà percepito, però, in parti uguali. La metà, infatti, è assegnata a Glauber, fisico delll’Università di Harvard, per le sue ricerche sul comportamento delle particelle di luce con cui ha dato un importante contributo alla teoria quantistica della coerenza ottica. L’altra metà, invece, sarà equamente divisa tra Hall, dell’Università del Colorado, e Haensch, del Max Plank Institute, per lo sviluppo apportato alla spettroscopia di precisione laser. (da.c.)
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