In Italia la ricerca indipendente langue: i fondi ammontano a qualche centinaia di milioni di euro frammentati in diversi bandi, fra istituzioni pubbliche e enti privati. Come commenta Roberto Latini del Mario Negri: «Gli enti pubblici non investono quasi più, e le grandi aziende lo fanno a patto che lo scopo sia una medicina commerciabile. Il che significa, troppo spesso, ripercorrere, con piccole varianti, strade già battute e ignorarne altre fondamentali».