RS Ofiuco sta per esplodere come una supernova di tipo 1a e autodistruggersi. La stella, una nana bianca appartenente alla costellazione di Ofiuco, raggiungerà una luminosità fino a 1.000 volte superiore a quella attuale. Le esplosioni di supernovae, infatti, sono tra i fenomeni più luminosi dell’Universo e irradiano una quantità di energia cinque miliardi di volte superiore al Sole; sono talmente brillanti che possono essere riconosciute a distanze molto remote. Presentano un picco di emissione uniforme ed emettono una luminosità pressoché costante: ciò le rende molto utili per lo studio della scala delle distanze dell’universo. Le supernovae di tipo 1a, in particolare, sono la fase evolutiva finale di nane bianche che appartengono a un sistema binario e accrescono massa dalla stella compagna. I modelli teorici prevedono che una nana bianca non possa supportare una massa superiore a 1,4 volte la massa del Sole: quando la stella per accrescimento di materia supera questo limite, subisce un’esplosione nucleare chiamata supernova di tipo 1a. Attualmente RS Ofiuco possiede una massa critica, molto vicina a questo limite, e continua ad accrescere massa da una stella gigante con un ritmo di un milionesimo di masse solari per decade. Ben presto RS Ofiuco supererà detto limite e produrrà un’esplosione spettacolare: non si è ancora in grado di prevedere di preciso tra quanto avverrà, se tra 1.000, 10.000 o 100.000 anni, ma è certo che sarà entro un tempo “molto breve” dal punto di vista astrofisico. (ma.ma.)
