L’aspirina riduce il rischio di cancro nelle fumatrici. Lo sostengono i ricercatori della New York University School of Medicine, che hanno scoperto che assumendo questo farmaco è possibile abbassare di circa un terzo le probabilità di sviluppare il tumore al polmone. Lo studio, pubblicato sul British Journal of Cancer, è stato condotto su 889 donne, tra fumatrici e non. Dopo 12 anni di lavoro, i ricercatori hanno dimostrato che l’aspirina previene la formazione del carcinoma polmonare alle cellule non-piccole, quelle maggiormente colpite dal fumo. Inoltre, riduce leggermente la formazione del carcinoma alle cellule piccole, che generalmente è causato dall’esposizione alle radioterapie. “Un certo numero di tumori”, ha spiegato Paolo Toniolo, coordinatore dello studio, “come quello al polmone, sono accompagnati da infiammazioni croniche. Per questo crediamo che l’effetto antinfiammatorio dell’aspirina abbia effetti benefici: in futuro potrebbe anche essere prescritta per la prevenzione nei fumatori”. Ma numerosi esperti frenano gli entusiasmi, sostenendo che il gruppo di donne studiato è troppo piccolo per essere definitivo. (a.ca.)