PROFUMI, deodoranti, saponi e prodotti per l’igiene intima. Una presenza comune nel bagno di ogni donna, che potrebbe nascondere un inaspettato pericolo. Non tanto per sé, quanto per i propri figli. Una ricerca pubblicata di recente sulla rivista Human Reproduction dimostra infatti che l’esposizione durante la gravidanza a ftalati, parabeni e altre sostanze utilizzate come conservanti o antimicrobici nei cosmetici e nei prodotti per l’igiene può influenzare lo sviluppo del nascituro. E in particolare, può anticipare notevolmente l’arrivo della pubertà per le bambine. Con tutti i problemi che questo comporta.
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