La risata non è solo una frivola esplosione di emozioni ma anche un concentrato di sonorità diverse. E di misteriose articolazioni fonetiche. Lo mostra un recente studio di due psicologi americani, Jo-Anne Bachorowski della Vanderbilt University e Michael Owren della Cornell University. I ricercatori hanno studiato ben 1024 episodi di ilarità, di cui sono stati protagonisti 97 ragazzi nell’atto di guardare filmati comici. I risultati della ricerca, pubblicati sul Journal of the Acoustical Society of America, hanno rilevano almeno sei differenti suoni all’interno delle risate. Mentre gli uomini produrrebbero espressioni simili a grugniti, le donne emetterebbero una sorta di sbuffi. Le risate femminili sarebbero inoltre più melodiose di quelle degli uomini perché coinvolgono le corde vocali e i tessuti della laringe. In comune, maschi e femmine avrebbero un modo di ridere sorprendentemente acuto. Confrontando poi la ‘frequenza fondamentale’ (ovvero la velocità di vibrazione delle corde vocali) delle risate con quella di un normale discorso, gli studiosi hanno mostrato che la prima è doppia per le donne ed è superiore di due volte e mezzo per gli uomini rispetto ai toni di una normale conversazione. Misurando i “fondamentali” di risate particolarmente sonore, i ricercatori hanno scoperto che alcuni uomini raggiungono 1000 Hertz, alcune donne 2000. Una curiosità emersa dallo studio riguarda invece le espressioni che compongono una risata: non si tratta soltanto di suoni articolati del tipo “ha-ha” o “ho-ho”, ma anche di suoni più rozzi come “huh-huh”. (d.d.v.)
