L’Universo registra ed elabora informazioni come un computer. Lo ha dimostrato Seth Lloyd, fisico e teorico del Massachusetts Institute of Technology, stimando il numero di operazioni logiche compiute dall’Universo dai tempi del Big Bang: dieci elevato alla centoventesima. Secondo la teoria dell’informazione, infatti, tutti i sistemi fisici registrano bit di informazione per il semplice fatto di esistere. “E su scala quantica”, spiega Lloyd, “ogni spostamento e ogni interazione tra particelle elementari è da vedere come un’operazione logica effettuata su questi bit”. Dal momento che gli spostamenti di un sistema dipendono dalla sua energia, attraverso la relazione einsteiniana E=mc2, lo studioso ha potuto misurare la velocità di calcolo dell’Universo e quindi giungere al numero massimo di operazioni. Ma se l’Universo è come un computer, che cosa calcola? “La propria evoluzione dinamica”, risponde Lloyd, “man mano che procede il calcolo, la realtà si dispiega”. E non è tutto. Per i suoi studi, infatti, il ricercatore si è avvalso sia della teoria dell’informazione che di quella quantistica, ottenendo lo stesso risultato. “Questo lascerebbe presagire l’esistenza di una connessione, finora mai dimostrata”, conclude Lloyd. (a.ca.)