Salute

Quanto ringiovanisce il cervello con l’attività fisica?

(foto: allfr3d/Flickr CC)

Esiste un modo per rallentare l’inesorabile declino delle facoltà cerebrali che avviene con l’età? Si, l’esercizio fisico, almeno secondo uno studio pubblicato su Neurology, in cui viene mostrato come i cervelli di persone anziane che non fanno esercizio fisico regolare sono “più vecchi” di 10 anni rispetto a quelli dei coetanei che sono attivi dal punto di vista motorio.

“Il numero di persone sopra i 65 anni negli Stati Uniti è in crescita, e questo vuol dire che la salute pubblica dovrà occuparsi molto di più di problemi di memoria e di demenza senile,” ha spiegato Clinton Wright della University of Miami, autore principale dello studio, “La nostra ricerca mostra che per le persone anziane, fare regolare esercizio fisico è una specie di meccanismo di protezione, che può aiutare a mantenere più a lungo le abilità cognitive.”

Nello studio, i ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da oltre 870 persone che hanno preso parte al Northern Manhattan Study, una ricerca che indaga i fattori di rischio che possono causare ictus nella parte nord di Manhattan. Lo studio ha avuto inizio circa 12 anni fa, quando ai partecipanti è stato chiesto quanto spesso e per quanto tempo essi avevano preso parte ad attività fisica nelle due settimane precedenti. Circa 7 anni dopo, le stesse persone sono state sottoposte a un test che misura la memoria e le facoltà cognitive (compiere semplici azioni velocemente, ricordare parole da una lista), oltre che a una risonanza magnetica. Cinque anni dopo, i test sono stati ripetuti.

Circa il 90% dei partecipanti ha dichiarato di non fare esercizio fisico, o di prendere parte ad attività come camminare o yoga – questo era il gruppo di basso livello di attività fisica. Il restante 10% era attivo dal punto di vista motorio, e prendeva parte ad attività quali la corsa, l’aerobica o la ginnastica – componendo il gruppo di alto livello di attività fisica.

I ricercatori hanno osservato che, prendendo in considerazione le persone che non avevano problemi di memoria all’inizio dello studio, quelli che appartenevano al gruppo del basso livello di attività fisica presentavano, dal punto di vista cerebrale, un declino maggiore, dopo 5 anni, di quelli che appartenevano invece al gruppo dell’alto livello di attività – una differenza paragonabile a 10 anni di invecchiamento, anche dopo che gli scienziati hanno corretto i dati per tenere conto di altri fattori che possono influire sulla salute mentale, come il fumo, il consumo di alcol, la pressione alta e l’obesità.

“L’esercizio fisico è una opzione attraente per la salute pubblica perché è poco costosa e non interferisce con altri medicinali,” ha concluso Wright, “I nostri risultati mostrano che un esercizio fisico moderato può aiutare le persone anziane a ritardare l’invecchiamento del cervello“.

Riferimenti: AMERICAN ACADEMY OF NEUROLOGY

Claudia De Luca

Dopo la laurea triennale in Fisica e Astrofisica alla Sapienza capisce che la vita da ricercatrice non fa per lei e decide di frequentare il Master in Giornalismo e Comunicazione della Scienza all'Università di Ferrara, per imparare a conciliare il suo amore per la scienza e la sua passione per la scrittura.

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