Il Tyrannosaurus rex possedeva sicuramente le fauci di un predatore spietato, ma molti dei suoi parenti più vicini preferivano il cibo vegetariano. Lo suggerisce uno studio, guidato da Lindsay Zanno e Peter Makovicky del Field Museum (Chicago), pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).
I ricercatori hanno analizzato la dieta di 90 specie di dinosauri teropodi (ovvero quelli pensati essere dei bipedi carnivori), scoprendo che la maggior parte di questi rettili preistorici, soprattutto quelli più vicini agli antenati degli uccelli (i celurosauri), si nutriva di piante piuttosto che cacciare le prede. Con l’aiuto di dati statistici ricavati dall’analisi di alcuni tratti dei fossili (come i denti e la lunghezza del collo), i ricercatori hanno dimostrato che ben 44 specie di teropodi nel tempo ha perso la predilezione per la carne. Le abitudini carnivore del tirannosauro e di altri celurosauri come il Velociraptor (quello di Jurassic Park, per intenderci) sarebbero dunque viste più come un’eccezione che come regola.
I ricercatori hanno anche analizzato differenti gruppi di celurosauri per capire che tipo di percorso evolutivo avessero seguito. Nel corso del tempo, alcune specie hanno perso i loro denti “strappa carne” sviluppando denti “a piolo” (che permettevano di tagliare la vegetazione) nella parte anteriore delle mascelle; alcuni hanno addirittura perso la maggior parte dei loro denti, sostituendoli con un becco simile a quello di un uccello. Dalla ricerca è anche emerso che diversi celurosauri avevano anche sviluppato un collo più lungo che permetteva loro di una scelta alimentare più ampia.
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