SCONFIGGERE una polmonite resistente ai farmaci grazie a speciali batteri predatori, microrganismi che necessitano di una “preda” batterica per nutrirsi o riprodursi e portare a terminare il loro ciclo vitale. A riuscirci, per la prima volta in assoluto, sono stati i ricercatori della Rutgers School of Dental Medicine, dimostrando, sulle pagine della rivista mBio, come questi microrganismi predatori potrebbero rappresentare un nuovo approccio terapeutico con cui contrastare l’insorgere di infezioni batteriche multiresistenti.
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