Reti ordinate

    Un nuovo tipo di algoritmi per l’analisi delle reti complesse. Lo ha presentato sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” (PNAS) un gruppo di ricerca italiano del Centro per la Meccanica Statistica e la Complessità dell’Università. La Sapienza di Roma e dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma. I nuovi algoritmi (comandi informatici che producono una serie specifica di operazioni per risolvere un problema) sono più veloci e affidabili di quelli esistenti nell’individuare “strutture comunitarie” all’interno di grandi reti complesse. Il concetto di rete e’ utilizzato in campi anche molto diversi per schematizzare sistemi costituiti da molte entità. È il caso di Internet, rete tecnologica fatta di computer; di un processo metabolico, rete biologica fatte di proteine, oppure a di un’organizzazione aziendale, rete sociale fatta di persone. Tutte le entità sono collegate e interagiscono tra loro, ma alcune sono connesse più strettamente tra loro che con il resto della rete e costituiscono una comunità. Riuscire ad identificare una comunità in una rete, cioè a classificare gli oggetti che ne fanno parte, è importante per migliorarne la funzionalità. Nel caso di Internet, per esempio, l’individuazione delle comunità è cruciale per la creazione di motori di ricerca più versatili o di sistemi di filtraggio automatico dei dati più efficienti. (va.m)

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