ALL’ASILO nido comunale “Il Bruco” di Padova c’è un compagno di classe molto speciale: parla, cammina, e ama ballare, ma non è un essere vivente. Si tratta infatti di un sanbot, un robot sociale pensato per l’interazione con l’essere umano. Da circa tre mesi è una presenza fissa nelle aule dell’asilo padovano, dove protetti da un vetro i piccoli scolari hanno imparato a giocare e interagire con il nuovo amico fatto di plastica e circuiti. La prima fase di un progetto nato da una collaborazione tra il Comune e l’Università di Padova, che vuole sperimentare l’inserimento dei robot sociali nelle scuole dedicate ai più piccoli, per valutarne le potenzialità didattiche ed assistenziali. E come ci racconta uno dei promotori dell’iniziativa, l’informatico pediatrico Roberto Mancin dell’Università di Padova, per ora l’esperimento si è rivelato un successo.
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