Salute

Roche per la Ricerca, un bando per la medicina di precisione

Ricerca e innovazione dovrebbero essere il motore dello sviluppo del nostro paese. Anzi, si può dire con certezza che ne siano una delle componenti fondamentali. Per questo è una buona notizia il lancio del secondo bando annuale “Roche per la Ricerca”, finalizzato al finanziamento di otto progetti per un importo complessivo di 800 mila euro, destinati alle indagini nel campo della medicina di precisione. I progetti – recita il Bando, disponibile su www.rocheperlaricerca.it – dovranno soddisfare una serie di requisiti: primo dei quali, l’età del Principal Investigator, che non dovrà essere superiore ai 40 anni. A partecipare potranno essere Enti pubblici o privati italiani, senza scopo di lucro, e da Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). I progetti, che dovranno fare riferimento alle cinque aree di ricerca individuate (dall’oncologia ed ematologia alle malattie polmonari, le neuroscienze e la reumatologia) dovranno essere sottomessi direttamente dal sito entro il 30 giugno di quest’anno. Agli enti vincitori, il contributo verrà erogato entro il 31 dicembre.

Una novità sottolineata nel Bando riguarda la selezione e la valutazione dei progetti da finanziare, che è stata affidata a Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano Medicina Basata sulle Evidenze): un primo step – ha ricordato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione – prevede la verifica dei requisiti previsti dal Bando, l’adeguatezza della struttura richiedente e la congruità degli obiettivi con il finanziamento assegnato. I progetti che supereranno questa selezione saranno poi inviati a coppie di revisori che, in maniera indipendente e in cieco, assegneranno a ciascun progetto uno score a quattro dimensioni: coerenza con aree e tematiche del Bando, metodologia, rilevanza in termini di potenziali benefici per i pazienti e il SSN, innovatività. Sulla base dei punteggi assegnati dai revisori sarà elaborata la classifica finale, da cui verranno selezionati gli otto vincitori, che riceveranno ciascuno un finanziamento da 100 mila euro.

A conferma della volontà di sostenere la ricerca indipendente, fa sapere l’azienda promotrice, Roche ha deciso di lasciare l’esclusiva titolarità di ogni invenzione o diritto generato nell’ambito del progetto di ricerca agli enti partecipanti. E per assicurare l’assenza di conflitti di interesse saranno esclusi i progetti di ricerca clinica sui medicinali Roche.

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

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