L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha divulgato le linee guida per una corretta gestione della salute fisica nelle persone con patologie psichiatriche. Le raccomandazioni ora a disposizione di tutti gli operatori sanitari nascono dalla collabortazione con i maggiori esperti del settore a livello internazionale, coordinati dal punto di vista metodologico dal Centro Oms per la ricerca in salute mentale dell’Università di Verona.
Rispetto alla popolazione generale, le persone con patologie psichiatriche sono a maggiore rischio di sviluppare malattie fisiche e questo determina conseguenze negative sulla qualità e sull’aspettativa di vita. “Vi sono molteplici ragioni che spiegano questo fenomeno – spiega Corrado Barbui, direttore del Centro Oms scaligero – tra cui un ridotto accesso ai programmi di screening e prevenzione delle malattie, stili di vita non salutari collegati ai problemi psichiatrici, il carico di effetti collaterali a lungo termine dei farmaci utilizzati per il trattamento delle patologie psichiatriche, ed anche le difficoltà di accesso ai servizi sanitari, maggiori per i pazienti con patologie psichiatriche rispetto alla popolazione generale”.
Per cercare di far fronte a questo problema di salute pubblica globale, l’Oms ha riunito i maggiori esperti del settore e, seguendo una rigorosa metodologia, ha prodotto e diffuso agli operatori sanitari di tutto il mondo una serie di raccomandazioni che riguardano aspetti quali la riduzione e sospensione del fumo di sigaretta, le strategie per gestire il sovrappeso e l’obesità, la cura di malattie come il diabete e l’infezione da HIV.
“Sono state analizzate in modo dettagliato tutte le evidenze scientifiche al riguardo – spiega Barbui – e il Centro Oms della nostra università ha svolto il ruolo centrale di garante della correttezza metodologica dell’intero percorso. Una grande responsabilità, ma anche una grande soddisfazione”. Il Centro Oms dell’ateneo ha, infatti, sviluppato nel corso degli anni competenze avanzate nella costruzione di linee-guida e raccomandazioni basate sulle prove di efficacia. La Oms auspica che l’applicazione di queste raccomandazioni possa diminuire il gap esistente tra accesso e qualità delle cure ricevute dalle persone con patologie psichiatriche e popolazione generale.
Riferimenti: Oms; Università degli Studi di Verona
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